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PORTA CRESCENZIO

Questa porta, insieme al Portale Peretti, ci offre uno dei più affascinanti angoli del centro storico di Mentana in quanto conferiscono alla piazza una meravigliosa bellezza antica. A questa porta si accede salendo un ampia scalinata a parentesi curva che sembra tenere uniti il palazzo Crescenzio con il palazzetto Santucci. La porta Crescenzio appartiene alla

antica cinta muraria e ancora oggi si può ammirare nella sua struttura originaria, che, nonostante tutto il trascorso storico di guerre, terremoti e usura, è rimasta intatta. Alla sua destra si può vedere ancora un'apertura di marmo circolare con sopra una fessura che venivano usate in tempo di guerra per sparare. Da questa porta si accede nell'antico borgo percorrendo via Crescenzio.

 

VIA CRESCENZIO

Via Crescenzio è la via lastricata che si percorre attraversata la porta Crescenzio e che arriva direttamente alla pizzatta Borghese dove risiede attualmente il palazzo comunale. Appena percorsi pochi metri lungo questa via si possono notare sulla destra due porte in puro stile rinascimentale che si aprono nei locali che un tempo furono sede della confraternita di S.Salvatore. Sulla sinistra invece si nota un ampio portone che era adibito prima del crollo della torre a biblioteca e dove sono ancora conservati numerosi reperti di età romana.

 

PALAZZO CRESCENZIO

Questo imponente palazzo fu fatto edificare nell'VIII secolo dal Vescovo di Nomentum e la sua prima funzione dovette essere quella di una roccaforte per la prima difesa di Roma (ma sulla data della costruzione vi sono molte incertezze).

Tuttavia quello che attualmente si vede anche dalla Nomentana non è l'originario palazzo, in quanto la costruzione primitiva doveva essere molto più arretrata rispetto alla cinta muraria e alle torri. Durante il IX e X secolo fu dei Crescenzi che proprio per questo possedimento vengono appellati con il nome di Crescenzi Nomentani. Il XIII secolo e i successivi vedono il dominio degli Orsini, che sulle basi del vecchio nucleo edificarono il nuovo palazzo la cui facciata comprende una parte delle mura e queste inglobano ormai completamente la chiesa di S.Nicola. l'intera struttura fu colpita dalle ire del Pontefice nel 1486 in occasione della RIBELLIONE DI VIRGINIO ORSINI ma successivamente fu restaurata: la struttura attuale è dovuta in parte a quel restauro. E' di quest'epoca la costruzione della Piazzetta Borghese.

L'edificio è stato costruito su di un terrapieno e le torri sono solamente appoggiate alla struttura: a questa causa si deve il crollo della torre centrale pochi anni orsono. Proprio sopra il favoloso portale si può ammirare una lunga balconata sorretta da mensole di travertino che fu opera di Domenico Fontana, architetto vicino a Papa Sisto V; da là i signori del castello si affacciavano nella piazza per parlare agli abitanti del borgo.

Sia agli angoli del portale che in una effigie posta sopra questo si possono vedere i simboli della famiglia Peretti. Un'altra facciata monumentale si affaccia su piazza borghese, dove una bella loggia rinascimentale fa da tramite tra lo spazio aperto della piazza e lo spazio chiuso del palazzo. la struttura interna è stata completamente alterata, restano soltanto alcune tracce degli antichi affreschi venuti alla luce in alcuni punti in cui si è staccato l'intonaco moderno. Sul retro del palazzo si trovano le antiche prigioni, oggi trasformate in cantine adibite ad uso privato.

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