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PRIMA DI CARLO

CLODOVEO

Tra i popoli che dominarono la scena politica europea i Franchi occupano un posto particolare. Queste genti barbare ebbero la fortuna di avere un capo forte, geniale e valoroso come lo fu Clodoveo, uomo di grandi ambizioni e di pochi scrupoli. Grazie al suo valore egli riusci' a eliminare del tutto le dominazione Romana dalla Gallia e riuscì con la sua astuzia a stringere rapporti diplomatici con la corte di Costantinopoli. La tradizione attribuisce a lui l'iniziativa della conversione alla religione Cristiana del suo popolo e dal V secolo non fu mai spezzato questo legame con la religione Cristiana.

 

I SUCCESORI DI CLODOVEO

I successori di Clodoveo non furono benchè principi cattolici sovrani sempre rispettosi della carità e della giustizia, nè scrupolosi tutori della loro dignità; la loro corte diede spesso spettacolo di corruzione, immoralità, violenza e di brutalità. La tradizione racconta dell'uccisione dei figli di Clodoveo e degli assassinii di crisi è macchiato Clotario, figlio di Clodoveo sopravvissuto, per unificare il potere sotto le sue mani. E' questo il periodo in cui acquistano potere i maestri di palazzo: i cosiddetti maggiordomi; acquistano potere proprio per l'esautorarsi del potere del sovrano in questo clima di dissidi e di terrore.

 

I PRIMI PIPINIDI

Nel singolare regime di instabilità dei Merovingi si sviluppò la famiglia dei Pipinidi: Pipino il vecchio, capostipite dei futuri re Franchi, viene descritto come un uomo molto saggio e pieno di ottime qualità, ma questa famiglia si consolida nel potere solo con Angiselo e avrà solide fondamenta con Pipino il giovane, conte Heristal. Il figlio di Pipino il giovane, Carlo Martello, era figlio illegittimo e per questo fu chiuso in prigione; da lì però, riusci a evadere e a ordinare alcune forze militari per muovere guerra ai Frisoni e agli arabi che sconfisse nella giornata campale del 752. Anche Carlo Martello portò avanti l'opera di Cristianizzazione portata avanti dai suoi predecessori. Il figlio di Carlo Martello, Pipino il Breve, depose nel 751 l'ultimo re dei Merovingi e a questa dinastia si sostituirà quella dei Carolingi che prenderà il nome da Carlo Magno.

Rappresentazione della Genealogia Carolingia in una miniatura d'epoca

Rappresentazione della Genealogia Carolingia in una miniatura d'epoca

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