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PIAZZA E PORTA GARIBALDI

Per accedere al borgo si può passare, oltre che da porta San Nicola, anche per porta Garibaldi ossia dal lato della omonima piazza.

Piazza Garibaldi è di recente costruzione ed è stata ricavata riempiendo il fosso che stava a difesa dell'antico castello, opera, questa, risalente ai lavori del 1765. Sul lato destro della piazza vi sono alcuni locali che un tempo erano adibiti a deposito del grano della

famiglia dei Borghese e che ancora oggi, nella denominazione comune, vengono identificati col nome "il granaio"; ora ristrutturati (febbraio\marzo 1997), possono essere ammirati da tutti coloro che passino per la piazza e fanno da splendida cornice alle manifestazioni culturali cittadine.

Da questa piazza, come già detto, si può accedere al borgo medievale attraverso una porta ad arco costruita con una volta in mattoncini in uno stile che oggi poche persone del mestiere saprebbero riprodurre. Sopra questa porta scorre un corridoio che dà accesso a una abitazione privata, ristrutturato non molto tempo fa, che costituisce uno scorcio tutto da ammirare.

In piazza Garibaldi si trovano tre grandi parallelepipedi marmorei a base rettangolare (cm 150x55x62) con scolpite alcune iscrizioni; altri due, simili a questi si trovano su via III Novembre. Si tratta di basamenti di statue sui quali si leggono i nomi delle famiglie Bruttia ed Herennia ed esattamente:

 

C.BRUTTIUS C.F. HOR - Caio Bruzio figlio di Caio della tribu' Orazia


BRUTIA C.F. - Bruzia figlia di Caio
 

L.HERENNIUS L.T. HOR. - Lucio Herennio gallo figlio di Lucio della tribù Orazia
 

GALLUS HERENNIA L.F. MERULA MAIOR - Herennia Merula Maggiore figlia di Lucio
 

HERENNIA L.F. MERULA MINOR - Herennia Merula minore figlia di Lucio

 

MONUMENTO AGLI APULEI

Lungo la via III novembre, inserita nella facciata di una casa si trova una lastra funeraria marmorea con tre ritratti in rilievo raffiguranti, da sinistra verso destra, due uomini e una donna . Una iscrizione da suddividere in tre parti, riempie lo spazio sottostante i ritratti:

 

L. APPULEIUS L.L.  Asclepiades

L. APPULEIUS L.F.  Tr. Mil.

APPULEIA L.L. SOPHANUBA Desuo Fecit


A sinistra di chi guarda è il capofamiglia, al centro il figlio che impugna una spada, mentre a destra è reffigurata la probabile madre di quest'ultimo: ella è la committente del monumento. Questo rilievo può essere datato alla seconda metà del secolo I° a.C.

 

Alessandro La Porta

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